L’Abruzzo batte Parisi: “Abbiamo fatto da soli il software per cui Di Maio spenderebbe milioni”
da Linkiesta.it
Mundamundis, con la sua “navigator digitale” Beatrice – scrive oggi il magazine online Linkiesta – è una piattaforma per l’incrocio della domanda e offerta di lavoro. Lavora 24 ore su 24, sette giorni sette. E ogni giorno incrocia le offerte di lavoro pubblicate dalle aziende con le competenze di chi è alla ricerca di un’occupazione.
Tutto grazie alla sua intelligenza artificiale. «Con 250mila euro di costi di sviluppo, abbiamo fatto da soli quello che Luigi Di Maio vorrebbe fare spendendo parecchi milioni di euro», dice Alessandro Obino, “padre” di Beatrice, a capo dell’azienda abruzzese Exagogica che ha sviluppato la nuova piattaforma Mundamundis. Una delle ultime arrivate sul mercato italiano per l’incrocio dei dati di domanda e offerta di lavoro. (…)
«Tramite un processo di machine learning, abbiamo creato un repertorio di 7mila competenze professionali, associate a circa 800 figure lavorative», spiega Obino. «L’intelligenza artificiale analizza i curriculum, i titoli di studio e le esperienze lavorative ed estrae le competenze. La stessa cosa fa sulle offerte di lavoro, cercando di capire quali competenze sta cercando l’azienda, in modo da incrociarle con i profili giusti».
(Giovedì 23 maggio 2019)
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